Cristo non c’entra nulla con la religione: è il nostro Maestro nel cuore

Cristo non c’entra nulla con la religione: è il nostro Maestro nel cuore

Ti è mai capitato di provare un forte anelito verso la trascendenza ma di trovarti in conflitto con la religione, tanto da preferire l’uso del termine spirituale, abrogando del tutto dal tuo vocabolario la parola religione, insistendo che deriva dal latino religare = legare??

A me è capitato, e credo che questo rifiuto abbia a che fare con la maniera in cui la Chiesa ha maltrattato Cristo, l’ha rimpicciolito e se ne è appropriata mettendoci su il proprio copyright. Oltre a infarcire la vita di dogmi e a promettere la felicità altrove, dopo la morte, costringendo in virtù di quelle felicità ad accettare un mondo di sofferenze. Ma noi non ci stiamo più, scegliamo di perseguire la gioia e l’amore, vero messaggio di Cristo, l’entità che ha fecondato il corpo eterico di Gesù.
Cristo è l’eone che viene definito come guida delle entità spirituali che governano il nostro pianeta. Assunse vari nomi nel corso del tempo e delle culture, da Krishna ad Ahura Mazda, per citarne solo un paio. È l’entità cosmica a capo delle Gerarchie Celesti.

La Cabala dà una spiegazione e illustra un percorso di risveglio della prorpia energia cristica interiore.

Innanzitutto vediamo cosa NON fare: buttarsi a capofitto sulle dottrine orientali, sullo yoga e il buddismo.
Sono discipline nobilissime, ma rigurdano il mondo Orientale, mentre noi abbiamo scelto di incarnarci in Occidente, e dobbiamo per prima cosa accettare le scelte fatte dalla nostra anima prima di incarnarci, accettare ciò che i maestri del karma hanno scelto per noi. Dion Fortune nella Cabala Mistica enfatizza molto questo concetto.

La differenza sostanziale è che l’Oriente pratica l’allontanamento dalla materia, mentre l’Occidente ha il compito di impadronirsi della materia, vivificarla, spiritualizzarla, trasmutarla, e non scansarla. Non solo per questioni filosofiche, ma proprio per mera costituzione psichica. L’uomo occidentale è fisiologicamente costituito per uno specifico destino evolutivo, da espletare attraverso quella disciplina che può essere formulata come lo Yoga dell’Occidente (laddove yoga è un termine sanscrito che significa unione): CONQUISTARE IL PIANO FISICO è il compito della nostra incarnazione, dobbiamo volere più vita.