Piccolo Compendio Spirituale

Siamo un essere trinitario fatto di mente, anima e corpo, anche se ci siamo dimenticati di avere un’anima e di utilizzare la saggezza del corpo, che sa sempre cosa è bene, cosa ci piace, dove andare, da dove scappare.
E soffriamo, dio se soffriamo, intrappolati in una quotidianità che non ci piace ma ci salva, ci fa passare il tempo, ci fa sentire utili, ci nasconde, anche se la sofferenza ci stana sempre.
È l’anima che chiama. È l’altra parte di noi che sente la nostalgia e la mancanza di quell’unione mistica e nuziale che ci porterebbe l’appagamento e soddisfazioni più totali.
Ma è un’unione possibile, auspicabile, è realizzabile!
Per millenni le istruzioni su come fare e riconnettersi alla parte più spirituale di noi sono state tramandate nei testi sacri come la Bibbia, e in quelli considerati profani, il cui elenco è incommensurabile.
Siamo separati da un velo sottile da una parte di noi che mira solo al ricongiungimento per raggiungere l’estasi su questa terra, e ci comunica questa possibilità in ogni momento attraverso sogni, sincronicità, intuizioni, e anche la sofferenza, quella dell’amante rifiutato che si fa sentire per essere visto preso, sposato. Questo piccolo compendio spirituale vuole dare qualche chiave di apertura delle porte.